L’AI non è un giocattolo.
Può davvero influenzare il business — ma solo se la usi con prompt precisi e ruoli intelligenti.
💡 Fai parte di chi la sa usare davvero?
Se la risposta è no…
👉 allora è responsabilità tua.
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Il problema?
La maggior parte delle persone scrive un prompt, aspetta la magia…
…e poi si lamenta:
“Mah, sembra tutto finto, piatto, robotico.”
Ma il punto è un altro:
Non è l’AI a essere limitata.
È il tuo modo di parlarle.
📉 Usarla con un prompt solo?
È come guidare una Ferrari in prima marcia.
Ti muovi… ma non vai lontano.
🧠 L’AI non è un oracolo.
È un partner di co-creazione.
E, come ogni buon partner, funziona solo se dialoghi bene.
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🎯 Vuoi risultati che fanno la differenza?
Smetti di usarla come un giocattolo.
Inizia a usarla come un alleato strategico.
💥 Ecco 5 stili di prompting avanzati che trasformano l’AI da generatore automatico a motore creativo collaborativo:
1. The Chameleon Prompt
Non dire all’AI cosa fare. Dille chi è.
Falla diventare un CEO, un copywriter tagliente o un analista di dati.
👉🏻Più ruolo, meno fuffa. Risultato? Output che sembrano scritti da un umano con esperienza.
2. The Cage Match
Fai litigare l’AI con se stessa.
Prima propone un’idea, poi la distrugge, e infine trova la sintesi migliore.
👉🏻Addio banalità, benvenuti insight che non avresti mai trovato da sola.
3. The Sniper Prompt
Vuoi creatività vera? Dai vincoli feroci.
Post da 100 parole, tono ironico, due metafore e chiusura a effetto.
👉🏻Paradossale, ma: più limiti, più l’AI diventa brillante.
4. The Virtual Boardroom
Trasforma l’AI in un team.
Un marketer, un designer e un CFO virtuali che discutono tra loro.
💅🏻Zero riunioni, zero caffè freddi… ma soluzioni di livello.
5. The Mirror Prompt
Prima ancora della risposta, chiedile:
“Quali domande dovresti farmi per aiutarmi davvero?”
👉🏻 Nasce un dialogo autentico. E la co-creazione prende forma.
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📌 La Gen AI è uno specchio: riflette il tuo modo di pensare e di approcciare il mondo.
👇 Ora tocca a te:
Quale prompt vuoi testare oggi?
Scrivilo nei commenti. Oppure tagga qualcuno che sta ancora guidando in prima marcia.